Un’esperienza di PCTO al Progetto Giovani
Nei primi mesi del 2023 abbiamo realizzato un progetto sperimentale di PCTO in collaborazione con il Liceo Da Vinci di Treviso. I protagonisti dell’esperienza, 4 ragazze e 2 ragazzi di terza e quarta superiore ci raccontano com’è stato viverlo dal loro punto di vista.
Data:
08 Maggio 2023
Nei primi mesi del 2023 abbiamo realizzato un progetto sperimentale di PCTO in collaborazione con il Liceo Da Vinci di Treviso. I protagonisti dell’esperienza, 4 ragazze e 2 ragazzi di terza e quarta superiore ci raccontano com’è stato viverlo dal loro punto di vista.
Siamo Giulia, Ruggero, Aurora, Gloria, Arseni e Ginevra. Verso la fine di dicembre, ci siamo iscritti ad un PCTO per migliorare il modo in cui potevamo comunicare per promuovere qualcosa. Abbiamo quindi speso ogni mercoledì pomeriggio alla sede del Progetto Giovani di Treviso (in breve PGTV) che si trova in viale Cairoli.
Durante la prima delle tre fasi, Annachiara ed Elisabetta – due delle educatrici del PGTV – ci hanno insegnato varie tecniche per mettere a punto un piano di comunicazione, partendo dall’analisi di situazioni normali in cui avvengono discorsi, linguaggio del corpo, spot pubblicitari in TV e sui social, in modo da trasportare le stesse idee per promuovere un’iniziativa o un evento efficacemente. Nel frattempo, abbiamo preso a conoscerci l’un l’altro, pranzando assieme a scuola prima dei nostri pomeriggi, giocando a ping-pong e calcetto nelle pause e conoscendo gli altri ragazzi che venivano lì al PGTV. Chi cantava assieme agli amici, chi suonava, chi sprofondava nei libri e chi provava un freestyle, l’atmosfera diventava sempre più interessante mentre procedevamo nella seconda fase, in cui dovevamo promuovere le attività all’interno del PGTV, e presentare i nostri lavori al sindaco e agli assessori del Comune.
Mentre il giorno per l’incontro in Comune si avvicinava, la pressione si iniziava a sentire: dovevamo finire il lavoro in fretta, fare una buona presentazione, e nessuna di queste cose sembrava voler diventare più semplice. Tuttavia, spalleggiandoci e sostenendoci a vicenda l’un l’altro, siamo riusciti a fare in modo che l’ansia non prendesse il sopravvento e a tirare fuori il meglio di noi, affrontando l’incontro col sorriso.
Finita questa riunione, sollevati e con una nuova carica, abbiamo proceduto con la terza e ultima fase, quella di applicare ciò che avevamo imparato prima nella teoria e poi con l’esperimento di promozione del PGTV, stavolta nella pubblicizzazione di un progetto della nostra scuola che a parer nostro riceveva poca attenzione. Abbiamo quindi deciso per il nostro giornalino scolastico, l’Incontro, e grazie al suo direttore Stefano Bonetti abbiamo ottenuto una panoramica abbastanza grande da fungere da base per la costruzione del nostro progetto. Tra tutti i progetti la nostra scelta è ricaduta sul giornalino perché abbiamo sentito la necessità di metterci in gioco e collaborare per fare in modo che un’attività, che nella nostra scuola è praticamente tradizione, non si perda, non scompaia completamente e non rimanga circoscritta a pochi.
Gratificazione, apprendimento e voglia di mettersi in gioco sono tutti valori che in questi mesi trascorsi insieme ci hanno guidati e spronati nella creazione di progetti di promozione, visite al Comune, collaborazioni col Giornalino e infine nella progettazione di una festa di fine anno al PGTV alla quale siamo tutti calorosamente invitati!
Giulia Puppinato e Ruggero Pone